Il mondo che ci aspetta! (E CHE NOI NON CI ASPETTAVAMO)

Perché ho deciso di scrivere questo blog?

Perché ho messo la foto del mio vecchio cane? 🐕

Ve lo spiego subito.

Ultimamente i cambiamenti sociali sono stati così veloci, ed il degrado del mondo e dell'umanità pure che ho voluto paragonarli all'invecchiamento della mia amata mascotte.

Una volta, ai miei tempi sarei tentato a dire data ormai la mia età, i cambiamenti socioculturali erano più lenti. E proprio questa inevitabile lentezza al cambiamento ma lenta da parte della società ci permetteva a tutti di adattarci ai cambi senza troppi sforzi.

Era come la síndrome della rana 🐸 che la mettevano in un pentolone con acqua fredda e poco a poco si scaldava. La rana stava tranquila e non si accorgeva dell'innalzamento della temperatura. Fino a quando sveniva eppoi collassava nell'acqua bollente che ormai aveva finito per cuocerla.

Una volta era così.

OGGI NO!

I cambiamenti sono visibili e palpabili.

Giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, anno dopo anno. 

Comunque molte cose rimangono sempre uguali perché è nella loro natura.

Purtroppo molte cose brutte.

Come per esempio la corruzione ed inefficacia politica, la burocrazia, la ineguatezza di pensioni stipendi e salari ad assicurare un giusto tenore di vita, la criminalità, la disoccupazione sempre più crescente, l'inquinamento ambientale ed il cambio climático con conseguente effetto serra!

I politici promettono tutti le stesse cose: tanto non faranno mai nulla di quanto detto in campagna elettorale e la gente finisce per scordarsele certe cose.

Ma passano i giorni, passano le settimane ed i mesi e poco a poco passano gli anni della nostra vita.

Il COVID19 ED I MASS MEDIA

  Non ho intitolato questo articolo il covid19 nei mass media e non è stato a causa di una svista lo giuro.

Come in altre occasioni i mass media nostrani mostrano anche nei confronti del coronavirus tutto il loro carattere di frivola gratuità.

Da un lato elargisce futile intrattenimento...

Dall'altra parte allarmismo kilistico ed apocalittico come se stesse a finire il mondo intero.

Ma non fatevi ingannare invero l‛obbiettivo è sempre lo stesso: distrarre e dividere l‛opinione pubblica!

Mantenerci lontani dai centri di potere reali dove si prendono le vere decisioni. Cullarci nell'illusione che a tutto ma proprio tutto ci possa essere rimedio ed esperti capaci di trovare la giusta soluzione.

Ed intanto la TV sta uccidendo la nostra capacità di pensare.

La TV tanto pubblica come privata sempre più piena, anzi ché dico, strapiena di esperti di ogni risma, opinologi e tuttologi, esibizionisti e narcisisti.

Di gente che sta alla ricerca di 5 minuti di fama e di chi la fama c'è l'ha già ma la vuole mantenere o non la vuole affatto perdere! 

Il MAIN STREAM come le giovani generazioni hanno imparato a dire grazie al fatto che ormai grazie agli smart TV il sottile diaframma che divideva la vecchia TV dal WEB si è evaporato, diffuminato, svanito nel nulla! 

Come la mente di molte giovani generazioni, e non tanto giovani, ormai da così tanto tempo temo.

Disabituate alla lettura, a coltivare il pensiero (è ciò che significa farsi una cultura!) che ricevono istruzione scolastica ma che rimangono immaturi mentalmente ed emozionalmente ed analfabeti funzionali.

Insomma: ci stanno suicidando il nostro cervello!

Prepariamoci ad una ecatomba di massa peggiore di qualsiasi pandemia. Perché il vero zombie non è altro che l'uomo massa: l'uomo fatto in serie e che ha perso la sua soggettività, la sua sensibilità. Insomma il suo particolare e soggettivo approccio con la realtà ed anche la facoltà di interpretare a suo insindacabile giudizio gli eventi. Bene o male che sia!

San Ten Chan